Il silenzio di Elio Ciol

Domenica scorsa si sono concluse a Casarsa della Delizia le tre mostre dedicate a Elio Ciol dalla sua città.
Ho avuto modo di visitare la mostra principale, dove erano esposte alcune delle più importanti fotografie di Ciol acquisite da prestigiosi musei e gallerie internazionali, e la mostra ospitata presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini. Non conoscevo le fotografie di Ciol; mi ha subito colpito la resa estetica, il contrasto accentuato tra bianchi luminosissimi e neri cupi che rendeva queste foto quasi dipinti. E soprattutto ho trovato riscontro a quanto avevo letto prima della mostra: in queste immagini il silenzio è protagonista. Non sono queste le foto che sono abituato a cercare e vedere, queste rappresentano paesaggi dove lo sguardo di Ciol si è posato senza fretta, luoghi dello spirito come Assisi o l’Armenia, oppure i paesi della sua terra, resi idealmente ancora più silenziosi dalla neve che sembra attutire ogni possibile rumore. Ciol si chiede che cosa vediamo noi spettatori nelle sue fotografie, ed io posso rispondere che trovo attesa, emozione, serenità in quei paesaggi lontani nel tempo, ma capaci ancora di trasmettere quelle sensazioni che forse sono le stesse provate da Elio Ciol dietro l’obiettivo della sua macchina.
Per approfondire la conoscenza di Elio Ciol e del suo lavoro:
www.eliociol.it